10 anni di Commercio Equo e Solidale a San Sebastiano
10 anni di Commercio Equo e Solidale a San Sebastiano
IL 14 DICEMBRE 2008 alle ore 21.00
L’ASSOCIAZIONE SOTT’E’NCOPPA – per un commercio equo e solidale
COMPIE 10 ANNI!
10 ANNI DI COMMERCIO EQUO E SOLIDALE
10 ANNI DI VOLONTARIATO E RESISTENZA
e li festeggerà presso la NUOVA SEDE in via Luca Giordano 24 a San Sebastiano al Vesuvio.
La nuova struttura di 800 metri quadri si candida ad essere un punto di riferimento nel panorama dell’associazionismo vesuviano.
Un Equobar, ristorazione a kilometri zero, Bottega del mondo, detersivi alla spina, progetti di solidarietà internazionale, eventi culturali
Dieci anni fa una ragazza regalò a 4 ragazzi, tra i 17 ed i 19 anni, 500.000 lire del suo primo stipendio da dottoranda per acquistare i primissimi prodotti del commercio equo da esporre ed iniziare così l’avventura che da lì a poco avrebbe preso il nome di ASSOCIAZIONE SOTT’E’NCOPPA.
Per chi era presente a quel primo evento di lancio, il 17 dicembre del 1998 [fatto con un piccolo banchetto espositivo in via Achille Grandi a San Sebastiano al Vesuvio] e che ancora oggi frequenta l’associazione il tempo sembra volato ma, se ci si sofferma a pensare, la strada percorsa è stata tanta!
Questi primi 10 anni, perché per le volontarie ed i volontari di Sott’e’ncoppa questo è solo l’inizio, abbiamo deciso di festeggiarli inaugurando una nuova sede. Una ricerca durata quasi un anno che alla fine ha fatto fermare l’associazione in via Luca Giordano 24 sempre a San Sebastiano al Vesuvio.
Il nuovo progetto di sede è più che mai ambizioso:
- 150 metri quadri saranno dedicati ad uno showroom interamente equo e solidale. Lo spazio sarà allestito in buona parte con i prodotti del gruppo informale Link che raggruppa tre centrali di importazione di livello nazionale [Altraqualità, Equoland e Ravinala] ed oltre ad essere aperto al pubblico sarà accessibile alle Botteghe per ordini diretti. Non mancheranno i detersivi alla spina ed i prodotti di Liberaterra provenienti dalle terre confiscate alla mafia.
- Altri 150 metri quadri saranno invece dedicati all’Equobar che si ripresenterà anche con una linea di ristorazione. Negli ultimi otto mesi infatti l’associazione Sott’e’ncoppa ha già gestito un piccolo bar equo&solidale ed ora lo riproporranno in una nuova veste ma confermando le scelte precedenti: niente acqua in bottiglia, solo prodotti del Commercio Equo o biologici e soprattutto due tipi di menù, uno equosolidale e l’altro a “Kilometri 0”. Niente prodotti di multinazionali come la Coca Cola ma fiumi di Guranito: la cola del Commercio Equo a base di guaranà dal Brasile!
Ovviamente al centro di tutto ci sarà tanta ma tanta informazione e sensibilizzazione su quello che succede nel sud del mondo ma non solo, perché l’associazione Sott’e’ncoppa non ha mai dimenticato il “suo” sud, dove è cresciuta ed ha intenzione di restare. Inoltre libri, riviste e quotidiani saranno a disposizione di tutti.
Il dato più interessante, infatti, è che una piccola realtà, praticamente dal nulla, ha resistito 10 anni sul territorio della provincia di Napoli reggendosi interamente sul volontariato e rappresentando ormai un piccolo ma solido argine al consumismo imperante e all’abbandono che troppo spesso impera in certi territori. Questa idea/sogno iniziata con tre persone oggi conta oltre 500 soci!
In questi 10 anni l’associazione Sott’e’ncoppa oltre al Commercio Equo si è attivamente occupata di progetti nelle scuole realizzandone cinque negli ultimi tre anni che hanno coinvolto ben quattro plessi scolastici ed oltre un migliaio di ragazze e ragazzi della provincia vesuviana.
Dal 2006 ha un progetto stabile con l’organizzazione peruviana di commercio equo Minka – Fair trade con la quale ha dapprima organizzato un’importazione diretta di artigianato peruviano, per poi proseguire con la pubblicazione de “Le rane ambasciatrici della pioggia” – raccolta di 90 racconti della tradizione orale andina cercati e tradotti sull’isola di Taquile da Cecilia Granadino – unitamente al documentario autoprodotto “Ad altre quote”; e da dicembre sarà attivo, una volta a settimana, uno sportello di turismo responsabile volto a promuovere i pacchetti viaggio in Perù che coinvolgono direttamente le comunità aritigiane che lavorano con il commercio equo.
Confermato l’impegno anche sul versante territoriale. In questi anni Sott’e’ncoppa ha attivato sia uno sportello per gli immigrati sia uno sportello di ascolto per la famiglia (legge 328/2000 ambito territoriale 17); laboratori di riciclaggio creativo realizzati con adolescenti nell’ambito dei Bandi di idee 2008 del Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Napoli; ed in accordo con il tribunale di Napoli ed i servizi sociali di zona, svolgiamo dal 2005 attività per il reinserimento sociale di minori sottoposti a sospensione della pena. Un impegno che l’associazione vuole riconfermare ed ampliare.
Sott’e’ncoppa non è solo un punto vendita del Commercio equo, non è e non sarà solo un equobar che fa ristorazione, sarà sempre un luogo aperto alle idee ed alle iniziative che ci verranno proposte, un luogo dove confrontarsi, dove trovare riviste e libri sempre disponibili, prodotti che sostengono l’economia locale e l’ambiente come i detersivi alla spina, ma anche spazi per organizzare feste ed iniziative di informazione e sensibilizzazione.
Sott’e’ncoppa vuole essere sempre più uno SPAZIO LIBERATO, aperto al confronto e dove opporsi concretamente ad un modello economico che sempre più schiaccia noi ed il “sud” del mondo.
L’associazione ospiterà periodicamente anche mostre di artisti emergenti che hanno voglia di farsi conoscere. Ad inaugurare questa opportunità sarà Lucia Greco con le sue “maioliche vestite e spogliate”.
Il logo dell’associazione raffigura un novello atlante che solleva il mondo…
E’ un atlante senza volto, senza tratti riconoscibili: simboleggia i lavoratori di tutto il mondo che con il loro lavoro nei campi, nelle fabbriche, nei call center, a tempo determinato o indeterminato, a progetto o interinale sorreggono e portano avanti il nostro pianeta: è un pianeta a “capa-sotto” perché non diamo per scontato che sia il Nord a stare sopra al Sud. Solo per chi ha una vista acuta il nostro pianeta nasconde un volto di bambino… questo perché noi crediamo in un mondo giovane, capace di un futuro di vita, di pace e di giustizia…Ed è per questa speranza che portiamo avanti le nostre piccole-grandi attività.
Per maggiori informazioni e fotografie
1 commento:
Thanks!
L.
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